Milano – Disagio giovanile. Su www.serviziokoine.it la nuova chat di ascolto per gli adolescenti

Milano, 29 marzo 2012 – Al passo con i tempi e col modo di comunicare, soprattutto dei ragazzi che sempre di più affidano alle chatin internet il loro bisogno di essere ascoltati. Il centralino telefonico Koinè, istituito dal Comune nell’aprile del 2001 per offrire sostegno alle persone con disagio mentale, si rinnova e apre i suoi contatti ai più giovani, attraverso un nuovo servizio di chat www.serviziokoine.it.
Oggi a Palazzo Marino l’assessore alle Politiche sociali Piefrancesco Majorino e i responsabili della Società Cooperativa sociale Onlus Accoglienza e Integrazione, Luigi Pizzuti, Simona Silvestri e Silvia Sala, hanno presentato il nuovo servizio. Presenti anche Luisa Anzaghi, direttore del Settore Servizi del Comune di Milano per le persone con disabilità e per la Salute mentale e Teodoro Maranesi, direttore del Dipartimento di Salute mentale dell’ospedale Sacco e rappresentante degli omonimi dipartimenti per la città di Milano.
“Con la chat di Koinè – ha detto l’assessore Majorino – abbiamo voluto aprire una nuova modalità di dialogo rivolta ai giovanissimi, un nuovo canale di ascolto cui affidare malesseri e disagi legati all’età adolescenziale parlando il loro stesso linguaggio. Il nostro approccio non vuole essere di compassione nei confronti dei loro problemi ma di comprensione e condivisione delle fragilità. Il servizio è partito in questi giorni e sarà monitorato al fine di valutarne l’utilizzo e l’efficacia”.
“Con la chat – ha spiegato la coordinatrice del servizio Koinè, Silvia Sala – speriamo di raggiungere la fascia d’età dai 16 ai 30 anni. La chat è gratuita e anonima, la registrazione è facile e nessuno con questa modalità ha la percezione di essere giudicato. Come accade già con la linea telefonica, gli psicologi cercheranno sia di abbassare i livelli di angoscia che potranno trapelare dall’interlocutore sia di raggiungere una risposta positiva”.
In più di dieci anni il centralino Koinè ha ascoltato oltre 53 mila persone, rispondendo ad una richiesta di assistenza e di presenza contro la solitudine, il disagio psichico e sociale. Sono le donne ad aver chiamato di più (58%) rispetto agli uomini, nelle fasce d’età tra i 31 e 45 (25%) e i 46 e i 60 anni (21%). Nella quasi totalità sono italiani (96%) e di Milano (70%). Ciò che cercano è l’ascolto (78%) che, grazie agli psicologi che rispondono al telefono, si traduce in una risposta attiva, volta a interpretare il disagio e a proporre una soluzione. Dai dati del centralino emerge però che, sotto una certa età, l’utilizzo della linea diminuisce. Sono solo l’8% le persone dai 18 ai 30 anni che si sono rivolte alla linea. Per i giovanissimi a chiamare sono spesso i genitori.
La chat punta a intercettare la fascia di età dai 16 in su, adolescenti e giovani. Il nuovo servizio è attivo da questi giorni alla pagina www.serviziokoine.it e, come il centralino, è gestito dalla Società Cooperativa sociale Onlus Accoglienza e Integrazione. La chat è anonima, vi si accede con un nome utente di fantasia. È aperta ai maggiori di 16 anni ed è gratuita. È attiva tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 19.
La chatha come interlocutori i ragazzi e, all’altro capo della rete, gli psicologi clinici della Cooperativa, esperti in tematiche giovanili che, per affrontare la nuova modalità di comunicazione, hanno seguito un corso di formazione in Comunicazione via web presso l’università Cattolica del Sacro Cuore.
Il centralino Koiné, attivo attraverso l’Infoline 02.02.02 e dal 2008 esteso anche ai giorni festivi, dalle 9 alle 19, riceve e gestisce ogni anno in media 6.000 telefonate.
Ufficio stampa Comune di Milano

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