Trezzano sul Naviglio ha il suo Piano di governo del territorio

Trezzano sul Naviglio (28 marzo 2013) – Con undici voti favorevoli, il Consiglio comunale di Trezzano sul Naviglio ha dato il via libera al Piano di governo del territorio. Un documento costruito e basato su quattro elementi chiave: la partecipazione, la trasformazione, i servizi e le regole.
Un Piano che valorizza la qualità ambientale, salvaguardando e ampliando il patrimonio a verde fruibile, ma che si propone anche di dare una risposta al rilancio della città. Tentando di risolvere alcune contraddizioni storiche del tessuto urbano, dove in molte zone vi è la presenza sia di residenze sia di realtà produttive, molte delle quali dismesse e che quindi rappresentano un potenziale pericolo ambientale e di sicurezza.
“Credo siano tre gli aspetti per i quali – precisa il sindaco Giorgio Tomasino – possiamo dirci soddisfatti: la voglia, da parte degli uffici, di rimettersi al lavoro; il fatto che con l’approvazione del PGT l’Amministrazione dimostra di esserci; il consumo zero di suolo e una sensibile diminuzione della volumetria, a favore di nuovi servizi per i cittadini che proporzionalmente crescono”.
Si tratta del risultato di un lavoro che ha visto il concorso di forze politiche, di tecnici comunali e degli esperti del centro studi PIM. “Dagli anni Ottanta in poi – precisa Tomasino – molte amministrazioni sono entrate in crisi o addirittura cadute proprio sull’urbanistica. In questo contesto, invece, ho notato una maturità politica tutt’altro che scontata, tanto che su molte controdeduzioni il voto è stato più ampio di quello ottenuto sulla delibera conclusiva, che ha registrato undici voti favorevoli e sette contrari. Una premessa, forse, che potrebbe portarci a dire che si può continuare a lavorare per tessere relazioni volte a costruire una nuova politica”.
Uno degli elementi chiave dello strumento urbanistico è la salvaguardia del territorio e quindi il consumo zero di suolo, visto che non sono previste nuove zone cementate e addirittura ci sono aree che si prevede di restituire al Parco agricolo sud Milano, consentendo così una crescita del verde agricolo. Diminuiscono anche le cubature. “Nelle zone di trasformazione – precisa il sindaco – abbiamo chiesto agli operatori di mettere in primo piano la qualità urbanistica. Per esempio in via Brunelleschi ci sarà una diminuzione del volume massimo del 38,36% e addirittura del 47,25% della superficie coperta. In via Turati si registra un segno meno rispettivamente del 28,14% e del 52,45%. Una diminuzione volumetrica anche alla ex Demalena con un -28,55% e -5421 mq, pari al 33,46% di superficie coperta”.
Significativo anche il valore relativo al rapporto tra servizi e abitanti, che passa da 28 mq/ab a 30 mq/ab; quindi cresce, in prospettiva, la qualità della vita a Trezzano.
Il PGT punta, inoltre, alla ripresa dell’economia locale, con la valorizzazione dei negozi di vicinato e la previsione di medie strutture di vendita. “Abbiamo approvato contestualmente lo strumento di pianificazione urbanistico commerciale – spiega Giorgio Tomasino – verificando le esigenze zona per zona, tentando di offrire possibilità in base all’attuale andamento dell’economia. Infatti, le grandi strutture interessano sempre meno agli imprenditori, maggiormente orientati su quelle di media dimensione. Crediamo, in questo modo, di essere riusciti a porre le basi anche per favorire la ripresa dell’occupazione locale”.
Rimangono aperte alcune questioni, di fronte alle quali il sindaco evidenzia la disponibilità al confronto. In particolare, le osservazioni dei Comitato di quartiere sono state respinte per ragioni tecniche, “ma – dice Tomasino – è nostra intenzione prendere in considerazione le istanze presentate fin dal prossimo provvedimento, sul quale gli uffici si sono già messi al lavoro, il Piano generale del traffico urbano (PGTU)”. Perché uno dei valori del documento “licenziato” dal Consiglio è proprio la partecipazione, con 23 incontri durante i quali sono stati presentati idee e contenuti, consentendone una maggiore pertinenza alle prescrizioni della VAS (Valutazione ambientale strategica).
CTR Comunicazione

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