Corsico – Un patto per una “BUONA SCUOLA!”

Corsico (22 marzo 2013) – Mettere a confronto idee ed esperienze per creare un patto per la scuola. Così come ha già sperimentato con successo il Comune di Modena. È questo l’obiettivo dell’amministrazione di Cernusco sul Naviglio che ha organizzato sabato 23 marzo un incontro sulla “Buona scuola!”. E anche in questo ambito Corsico è stato invitato a presentare la sua esperienza, frutto della sinergia tra due assessorati, quello alla Pubblica istruzione guidato da Nadia Landoni e quello alle Politiche ambientali, la cui delega è in mano a Rosella Blumetti.
“Crediamo molto – evidenzia la sindaca Maria Ferrucci – nella relazione costante con il mondo della scuola. Per questo, anche se tra molte difficoltà, non abbiamo rinunciato a investire sull’educazione, affinché ogni persona sia messa nelle condizioni di esprimere e sviluppare il proprio potenziale umano fatto di unicità, creatività e responsabilità e possa anche sentirsi parte di una comunità, capace quindi di dialogare, di confrontarsi, di cooperare”.
Insieme all’assessore all’istruzione ed educazione del Comune di Modena Rita Querzè – che lavora da tempo nella costruzione di un patto per la scuola, individuando un percorso di condivisione per definire strategie e gestione delle risorse nell’ambito delle politiche scolastiche – ci sarà tra gli ospiti l’assessora di Corsico Rosella Blumetti.
Tratterà principalmente due temi: l’educazione ambientale e in particolare la gestione dei rifiuti e la raccolta differenziata; la riqualificazione energetica degli edifici scolastici, attraverso finanziamenti della Banca di investimenti europea.
“Siamo convinti che il dialogo con i più piccoli – precisa Blumetti – possa sollecitare molte famiglie a confrontarsi sugli stili di vita, sulla necessità di una maggiore sobrietà in alcuni comportamenti, su abitudini che possono essere corrette e diventare più amiche dell’ambiente. Però, riteniamo che l’aspetto educativo debba essere affiancato da un altro, più strutturale. Anche in questo caso, con un’ottica rivolta alla scuola, visto che abbiamo ottenuto dei finanziamenti proprio per riqualificare, rendendoli meno energivori, molti dei nostri edifici che ospitano alunne e alunne corsichesi”.
CTR Comunicazione

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