Milano – Carceri. Dal Comune 5 corsi per la formazione professionale dei detenuti di Bollate

Milano, 8 febbraio 2013 – La Giunta comunale ha approvato la delibera per la partecipazione dei detenuti della Seconda casa di Reclusione di Milano-Bollate ai percorsi formativi e professionali presso il Centro di Formazione di via Fleming 15. E’ la confermadell’attenzione di Palazzo Marino al tema del reinserimento sociale e lavorativo delle persone recluse nella settimana di mobilitazione e sensibilizzazione sulla condizione delle carceri italiane, in cui la visita del Presidente Napolitano a San Vittore ha riacceso i riflettori sui problemi dell’intero sistema penitenziario.
Cinque i corsi cui potranno accedere i detenuti: da quelli per elettricisti, operatori del verde e di sartoria a quelli sulla ristorazione e l’arte bianca per diventare panettieri o pasticceri.
“Grazie a questi corsi intendiamo porre il lavoro e la formazione al centro del percorso di reinserimento sociale della persona”, spiega l’assessore alle Politiche per il Lavoro Cristina Tajani. “L’acquisizione di nuove competenze e professionalità – prosegue l’assessore – costituiscono concrete opportunità di sviluppo individuale che possono contribuire ad affrontare un nuovo percorso di vita al momento della scarcerazione in piena autonomia”. “Sono contenta – conclude Cristina Tajani – che l’approvazione di questa delibera avvenga subito dopo la visita del Presidente Napolitano a San Vittore e a conclusione delle giornate di mobilitazione e sensibilizzazione verso la condizione dei detenuti e dell’intero sistema penitenziario italiano”.
Tutti i corsi saranno organizzati in moduli da 100 o 200 ore, a seconda del grado di preparazione e conoscenza della materia da parte degli iscritti. Al termine dei percorsi formativi, i frequentanti potranno avvalersi delle modalità di avvicinamento previste al mondo del lavoro, attraverso gli enti convenzionati con la casa circondariale di Bollate. Inoltre, a tutti coloro che avranno frequentato almeno il 75% dei moduli previsti in ogni singolo corso sarà rilasciato un attestato di frequenza.
Il progetto si pone in continuità con le iniziative già avviate e poste in essere dalla collaborazione tra l’assessorato al Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca del Comune di Milano e il carcere di Bollate a cominciare dall’acceleratore d’impresa per le realtà imprenditoriali nate all’interno della casa circondariale.
La scelta del Centro di Formazione di via Fleming del Settore Lavoro e Formazione del Comune di Milano è motivata dal fatto che la struttura – da anni in rete con le realtà e gli operatori attivi sul territorio – si occupa di formazione e avviamento al lavoro per soggetti svantaggiati. Inoltre pone al centro della propria attività didattica l’attenzione all’orientamento, alla formazione e alle politiche attive per la ricerca di opportunità lavorative, creando una spirale di valore che genera crescita, occupazione e inclusione sociale.
Ufficio stampa Comune di Milano

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