Zibido San Giacomo – Sicurezza: il sindaco incontra i comandanti dei carabinieri

Zibido San Giacomo (15 novembre 2012) – C’è un problema sicurezza a Zibido San Giacomo? L’aggressione subita dalla famiglia Addabbo nella propria casa è un caso isolato? Il sindaco Piero Garbelli, appresa la notizia dai giornali, ha deciso di approfondire la questione. Ha chiesto un incontro urgente, che si dovrebbe tenere già domani, con i comandanti della stazione di Binasco e della compagnia di Abbiategrasso, insieme a quello della Polizia locale, per valutare insieme la reale situazione e le misure straordinarie da intraprendere.
“Abbiamo investito molte risorse sulla sicurezza – sottolinea il sindaco – e pianificato gli interventi anche confrontandoci con i nostri cittadini, sia attraverso un opuscolo-questionario informativo, sia durante i periodici incontri pubblici. L’episodio accaduto a Badile ci fa comprendere che non dobbiamo mai abbassare la guardia e che ciascuno di noi deve fare la sua parte, per garantire al massimo tutti i residenti. Credo – continua il sindaco – sia corretto procedere confrontandoci con tutti coloro che si occupano della nostra sicurezza e, se emergerà una situazione di emergenza e serviranno quindi rinforzi, chiederò al Prefetto di Milano di intervenire aumentando il numero dei carabinieri destinati al nostro territorio”.
Zibido San Giacomo, infatti, è sottoposto a un sistema di videosorveglianza centralizzato, utilizzato anche dai carabinieri durante le loro indagini. Molte volte in passato sono state arrestate delle persone proprio grazie alle riprese fatte e alla stretta collaborazione tra la stazione di Binasco e la polizia locale.
La tecnologia adottata consente anche di fotografare tutte le auto in entrata e in uscita dalle frazioni cittadine, proprio per tutelare al massimo i residenti. I filmati sono conservati dagli organi di polizia e utilizzati nel caso in cui avvengono reati, che, per fortuna, sul territorio di Zibido San Giacomo sono molto limitati. A confermarlo sono i dati in possesso degli stessi carabinieri che, recentemente, non hanno ricevuto denunce di scippi e l’unico fatto rubricato tecnicamente come rapina è quello avvenuto ai danni della famiglia Addabbo, alla quale il sindaco esprime la solidarietà di tutto il paese.
Anche l’andamento dei furti non avrebbe subito, sempre secondo le informazioni in possesso dei carabinieri, una particolare escalation. Forse proprio per il monitoraggio costante delle pattuglie della stazione di Binasco. Infatti, se i suoi uffici sono aperti al pubblico dalle 8 alle 22, quindi tredici ore al giorno, le sue pattuglie controllano il territorio 24 ore su 24.
Il sindaco è quindi perplesso sulla proposta di una nuova caserma dei carabinieri sul territorio di Zibido. “Più che una nuova e costosa struttura – precisa Garbelli – forse occorrerebbe concentrate l’attenzione e le risorse su una maggiore dotazione di mezzi e di personale, cioè di carabinieri che possano pattugliare con sempre più frequenza il nostro territorio. Va proprio in questa direzione la scelta, insieme ai Comuni della zona, di acquistare e dare in comodato d’uso gratuito una nuova auto alla stazione di Binasco”. Sulla mancata assunzione di due agenti della polizia locale chiesta da alcuni consiglieri di minoranza, vi sono invece i vincoli del patto di stabilità, che impediscono ai Comuni di accrescere la dotazione di personale.
CTR Comunicazione

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