Corsico – Lungo la via commerciale più grande d’Europa… si chiudano i negozi!

Corsico (23 aprile 2012) – “Difendiamo la nostra storia, perché un popolo senza storia è come un albero senza radici”: è questo l’appello che la sindaca Maria Ferrucci e l’assessore alla Disciplina del Commercio Livio Colombo lanciano alle organizzazioni commerciali della grande distribuzione affinché non aprano almeno il 25 aprile e l’1 maggio.
“Ci rendiamo conto che la legge – spiega Colombo – consente l’apertura qualunque giorno della settimana, in ogni momento dell’anno e che è difficile trovare un’intesa sulla chiusura almeno durante le festività nazionali, ma crediamo occorra anche una certa sensibilità su questi temi, senza pensare solo ed esclusivamente agli aspetti economici, ma anche all’identità e alla storia del nostro Paese. Per questo – prosegue l’assessore – siamo in costante contatto con l’Amministrazione comunale di Milano per cercare di trovare una soluzione condivisa. Auspichiamo che il nostro appello sia ascoltato, perché stride la scelta di non fermarsi un attimo, almeno in alcuni momenti solenni durante l’anno, sul nostro passato facendo finta che le giornate di celebrazione siano come tutte le altre”.
L’Amministrazione comunale già l’anno scorso era intervenuta, ma la normativa era completamente diversa, per non consentire l’apertura l’1 maggio, anche se nulla ha potuto fare per il 15 agosto, giorno in cui la disciplina è esclusivamente regionale e alcuni grandi magazzini possono rimanere aperti senza alcun vincolo da parte dei Comuni. Adesso la materia è stata completamente liberalizzata e gli enti locali non hanno alcuno strumento se non il dialogo e l’individuazione di soluzioni condivise.
“Il consumismo sfrenato ha preso il sopravvento su ogni valore – sottolinea la sindaca Maria Ferrucci – su ogni principio di convivenza, mettendo in secondo piano l’individuo, la consapevolezza dei suoi diritti, la responsabilità nei confronti degli altri. Una deriva pericolosa, alle quale noi vogliamo e dobbiamo opporci”.
D’altra parte, anche con i negozi aperti… mancano i soldi per comprare.
CTR Comunicazione

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