Provincia Milano – Dopo l’ok della Giunta, il Consiglio ha approvato le nuove linee d’indirizzo per la riorganizzazione del Servizio idrico integrato del Milanese.

Milano, 6 Aprile 2012 – Dopo l’approvazione, lo scorso 13 Marzo, della Giunta di Palazzo Isimbardi, ieri il Consiglio provinciale ha dato il via libera, a larga maggioranza e con il sostegno di quasi tutti i partiti dell’opposizione, alla delibera relativa al servizio idrico integrato che fornisce le nuove linee d’indirizzo utili per la riorganizzazione del sistema nell’Ato Provincia di Milano.
In virtù delle indicazioni contenute nel provvedimento, la gestione delle reti e degli impianti, affidata, precedentemente, dalla conferenza d’ambito alle cinque società patrimoniali (Cap Holding Spa, Ianomi Spa, Tam Spa, Tasm Spa e Idra Patrimonio Spa), verrà, adesso, attribuita, come già anticipato, alla sola Cap Holding. Gli altri soggetti confluiranno, infatti, nel range della nuova società madre, che coordina, oggi, la rete in 119 dei 133 Comuni inclusi nell’ambito territoriale ottimale. La società di Assago risulterà, dunque, l’unico soggetto che gestirà, pure nelle vesti di proprietario della quasi totalità (97,8%) della società operativa Amiacque Srl, il servizio idrico. La fusione che si svolgerà nel pieno rispetto del principio di “neutralità tariffaria”, non provocherà aumenti dei costi a carico dell’utenza.
«Il parere favorevole del Consiglio provinciale dimostra l’attenzione e la lungimiranza adottate dalla Giunta sul versante della riorganizzazione del servizio idrico integrato – ha dichiarato il presidente On. Guido Podestà –. Il sistema vigente è frammentario e dispersivo non solo per quanto attiene alla sua funzionalità ma anche dal punto di vista economico. La scelta dell’Esecutivo di Palazzo Isimbardi, oggi premiata dall’Assemblea, intende limare l’apparato burocratico nell’ottica di unificare le strategie di sviluppo della Grande Milano. Solo in questo modo riusciremo ad essere competitivi rispetto agli altri grandi centri europei e a garantire un adeguato livello di benessere ai cittadini».
«Adesso possiamo procedere con azioni concrete, che porteranno, entro la fine di quest’anno, alla costituzione di un gestore integrato unitario, che renderà il servizio più semplice ed efficiente senza aggravare i costi a carico dell’utenza, con un incremento degli investimenti superiore a 70 milioni di euro annui – ha aggiunto l’assessore con delega al Servizio idrico integrato, Fabio Altitonante –. Stiamo incontrando gli amministratori locali sul territorio per confrontarci con loro e raggiungere obiettivi comuni. Abbiamo sempre operato ricercando le soluzioni insieme, non calandole dall’alto, e intendiamo continuare così, rendendo i Comuni veri protagonisti nella governance del nuovo soggetto unitario del servizio idrico integrato».
Ufficio stampa Provincia di Milano

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