LOMBARDIA. FORMIGONI LANCIA L’ACCADEMIA LOMBARDA DELLA SCARPA

Milano, 06 marzo 2012. Si parla il linguaggio delle tomaie, delle suole e dei tacchi a ‘Micam’, il salone dedicato alle collezioni
di calzature autunno-inverno 2012 in corso alla fiera di Rho-Pero. E, soprattutto, si parla la lingua inglese. Dopo il successo registrato dalla manifestazione nei primi due giorni di apertura al pubblico, con oltre 27.000 buyers per lo più stranieri, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha voluto visitare personalmente la fiera assieme all’assessore all’Istruzione, Formazione e Cultura Valentina Aprea, per fare un annuncio importante nel corso della conferenza stampa, aperta ai giornalisti italiani e stranieri: realizzare una scuola di alta specializzazione per il settore calzaturiero. Questo nuovo percorso di specializzazione si aggiungerà ai 7 già presenti in Lombardia nell’ambito del Made in Italy.
CRESCE IL CALZATURIERO – “La scarpa italiana è un prodotto straordinario – commenta Formigoni -. A ‘Micam’ abbiamo visto aziende dal nome notissimo e soprattutto dal prodotto di qualità, che sono venute a esporre di fronte a decine di migliaia di visitatori”. Nota positiva la ripresa del mercato: nel 2011, infatti, il settore calzaturiero ha registrato in Italia un incremento della produzione del 4,8 per cento rispetto all’anno precedente, con un incremento dell’occupazione dell’1 per cento. “È un segnale di speranza – rimarca il presidente – che si proietta in una situazione economica globale”. Anche l’export ha fatto segnalare dati positivi: 5,1 per cento di incremento del volume d’affari, con un aumento di fatturato pari al 13,4 per cento.
VICINI AL MANIFATTURIERO CON LA FORMAZIONE – Il clima positivo si avverte anche in Lombardia. Formigoni ha visitato gli stand di alcune aziende presenti sul territorio regionale, tra cui il calzaturificio Brunate di Lomazzo, il calzaturificio Artioli di Tradate, il calzaturificio Finest di Varese e il calzaturificio Eugenio Nebuloni di Canegrate. “Regione Lombardia – ha detto – è vicina a questo settore anche attraverso il settore della formazione: il mestiere va insegnato ai giovani. L’Italia è la patria della manifattura di qualità, che rappresenta il nostro tesoro e che vogliamo continuare a valorizzare sempre di più”.
Tra le recenti misure regionali l’accordo ‘Credito adesso’ con la Bei per mezzo miliardo di finanziamenti agevolati e il rilancio dei bandi per l’internazionalizzazione per il 2012, con quasi 10 milioni di euro.
Ufficio stampa Regione Lombardia

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