PUBBLICITA’ DADO STAR: NOCIVA PER L’EDUCAZIONE ALIMENTARE DEI GIOVANI

L’Associazione Codici, Centro per i diritti del Cittadino, ha inviato una segnalazione all’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, per interrompere la trasmissione di una pubblicità considerata lesiva dell’educazione alimentare di giovani e bambini.
Lo spot in questione, andato in onda dal 27 febbraio su tutte le reti, nazionali e non, in diverse fasce orarie della giornata, è quello del DADO STAR, in riferimento al quale numerosi consumatori hanno inviato segnalazioni all’Associazione.
La sequenza si svolge in un’accogliente cucina tradizionale, dove una madre cerca di convincere, a fatica, la figlioletta a mangiare delle verdure bollite. L’aggiunta del dado all’acqua di cottura fa miracolosamente cambiare idea alla bambina, che infatti mostra grande entusiasmo verso quello che prima non era di certo il suo piatto preferito.
La pubblicità è chiaramente diseducativa, perché contraria all’educazione al gusto e alla corretta alimentazione, soprattutto perché coinvolge un pubblico giovanissimo. Si sottintende, infatti, che ai bambini le verdure non piacciano, e solo alterando il loro naturale sapore, attraverso il DADO STAR, possono assumere un sapore per loro gradevole. Tutto ciò senza, peraltro, informare i consumatori che l’utilizzo di tale prodotto deve essere limitato, soprattutto per i più giovani.
Inoltre, il messaggio che traspare rende vane le numerose attività di informazione e educazione alimentare che Codici si impegna a portare avanti all’interno delle scuole. L’Associazione, infatti, si occupa da tempo di trasmettere i principi del mangiar sano alle nuove generazioni, considerando l’informazione su ciò che si mangia come un elemento essenziale per condurre una vita sana.
“I dadi, è bene ricordare, contengono Glutammato – dichiara Valentina Coppola, Responsabile Settore Agroalimentare Codici – cioè un esaltatore di sapidità, che rende i cibi più invitanti perché ne esalta il sapore. Inoltre, una dieta troppo ricca di sodio può avere effetti nocivi, effetti che non vengono debitamente scongiurati proprio per il fatto che lo spot sembra dire che l’uso del dado, e quindi del glutammato, possa essere una pratica normale e sana, anche per l’alimentazione infantile”.
Come spiega chiaramente l’Avv. Daniela Liccardi, “è giusto e necessario sospendere immediatamente la pubblicità in questione: è diseducativa, in quanto contraria alle regole della corretta alimentazione e dannosa per la salute, per le conseguenze che potrebbero arrivare dal messaggio che trasmette”.
Ufficio stampa Codici

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