Profughi in rivolta: Opera (mi) alza le barricate

OPERA (5 ottobre 2011) – In queste ore, nel Comune di Pieve Emanuele, si sta consumando una vera e propria rivolta dei profughi da mesi ospitati presso la struttura del Residence Ripamonti. In preda alla noia e alla disperazione hanno occupato piazze, luoghi pubblici e fermato autobus portando la situazione nel caos. “Quanto sta accadendo in queste ore era inevitabile – spiega Ettore Fusco Sindaco della confinante Opera – il nostro Stato si è dimostrato ancora una volta debole e inconcludente. Vivendo il territorio e conoscendo la realtà del sud Milano avevamo ampiamente previsto questa rivoluzione frutto dell’abbandono e della non curanza che il governo centrale ha nei confronti degli enti locali. Erano stati promessi aiuti e soprattutto tempi certi: promesse che non sono state mantenute e le cui conseguenze, ora ricadono sulla cittadinanza”. Intanto, gli agenti della polizia locale
presidieranno il confine per evitare che gruppi di profughi si trasferiscano a Opera.
Ufficio stampa Comune di Opera

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*



× nove = 27