Cinisello Balsamo – Arriva la prima Casa dell’Acqua

Cinisello Balsamo, 14 settembre 2011 – Anche a Cinisello Balsamo arriverà presto una Casa dell’Acqua. L’impianto per la distribuzione di acqua di rete sia naturale che frizzante sarà inaugurato nel mese di ottobre in via Gran Sasso, vicino alla Cascina Pacchetti. La casa dell’acqua verrà realizzata da CAP Holding e da Ianomi, le due aziende pubbliche che gestiscono il servizio idrico in città e sarà gestita dall’Associazione Anffas che ha sede presso la stessa Cascina Pacchetti, grazie ad una convenzione che verrà siglata dall’Amministrazione comunale.
Una risposta concreta all’esigenza di potenziare gli interventi in favore della sostenibilità ambientale, per ridurre i consumi di plastica e garantire anche a Cinisello Balsamo l’acqua frizzante “a chilometro zero”.
Con 196 litri ad abitante, l’Italia oggi è il terzo consumatore mondiale di acqua in bottiglia, primo in Europa, con un aumento dei consumi dal 1980 ad oggi del 317%. Consumi elevati che comportano un enorme impatto ambientale. Nel 2009 in Italia sono stati raccolti 6 miliardi di bottiglie di plastica. A queste cifre bisogna aggiungere i 300mila TIR che ogni anno attraversano la penisola per trasportare acqua in bottiglia. L’abitudine tipicamente italiana all’acquisto di acqua in bottiglia è spesso immotivata: in particolare, nel territorio della provincia di Milano l’acqua di rete prelevata dagli acquedotti cittadini è di ottima qualità. Sicura, perché garantita da rigorosi controlli periodici, svolti dai laboratori delle aziende che gestiscono il servizio idrico e dalle ASL. L’acqua del rubinetto è inoltre più comoda di quella in bottiglia, perché arriva direttamente nelle nostre case. È più sostenibile perché non comporta la produzione e lo smaltimento di plastica, infine è più economica: un metro cubo di acqua del rubinetto, cioè mille litri, costa poco meno di un euro.
Da tutte queste considerazioni è nato il progetto Case dell’Acqua: punti di distribuzione di acqua naturale e frizzante prelevata dall’acquedotto. Le Case dell’acqua sono nate per far conoscere il valore della risorsa acqua, la qualità dell’acqua del rubinetto, il lavoro delle aziende pubbliche per garantire un servizio per niente scontato.
La Casa dell’Acqua di Cinisello Balsamo andrà ad aggiungersi alla sessantina di impianti già inaugurati in provincia di Milano dalle aziende di gestione del servizio idrico CAP Holding, Ianomi, Tasm, Tasm, tutte aderenti a Federutility, la federazione italiana delle aziende dei servizi pubblici locali, e all’associazione internazionale Aqua Publica Europea.
“Con l’apertura della prima casa dell’acqua – dichiara il sindaco Daniela Gasparini – anche Cinisello Balsamo si dota di questa importante struttura che rappresenta un’opportunità di risparmio per le famiglie e nello stesso tempo rappresenta un investimento a favore dell’ambiente. Spesso si sottovaluta come comportamenti virtuosi possano essere così determinati per la sostenibilità. Questa iniziativa si accompagna al fatto che negli uffici comunali sono state introdotte alcune brocche, fornite dallo stesso Cap, che vengono riempite di acqua naturale prelevata dalla rete idrica. Le brocche di acqua del rubinetto vengono utilizzate anche durate le riunioni di giunta”.
“Oggi le Case dell’Acqua erogano in media quasi 2.500 litri al giorno per ogni struttura – spiega il presidente di CAP Holding Alessandro Ramazzotti – che equivalgono a un risparmio quotidiano di circa 1.700 bottiglie di plastica da un litro e mezzo. Sono diventate inoltre punti di aggregazione e socializzazione, e luoghi privilegiati di comunicazione fra istituzioni e cittadini Un grande successo e un’occasione per promuovere l’acqua del rubinetto, che è ottima da bere e rispetta l’ambiente, perché riduce la produzione, lo smaltimento e il trasporto di ingenti quantità di plastica”.
Ufficio stampa Comune di Cinisello Balsamo

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*



otto − 5 =