Milano – Commercio. “Lavoriamo per conciliare i diritti dei residenti con gli interessi dei commercianti.”

Milano, 11 marzo 2013 – “Questa Amministrazione sta mettendo a punto una serie di provvedimenti per porre fine al ginepraio di deroghe e proroghe volute dalla Giunta precedente. In via generale va tenuto presente che oggi ci muoviamo in un contesto segnato dalle leggi sulle liberalizzazioni del Governo Monti. Esse non consentono all’Amministrazione di intervenire sulla programmazione commerciale del territorio, impedendo inoltre di differenziare l’applicazione degli orari per le diverse zone. E’ evidente che siamo pertanto costretti ad allineare gli orari di tutti gli esercizi sia in ‘sede fissa’ che ‘mobile’”. Lo ha dichiarato l’assessore al Commercio Franco D’Alfonso.
Per questo motivo lo scorso gennaio con ordinanza il Comune ha provveduto, per quanto concerne il commercio su area pubblica, all’equiparazione dell’orario di esercizio dei posteggi extramercato (chioschi) all’orario previsto dalla legge regionale, dalle ore 5 alle ore 24. Sono state ampliate invece le giornate di lavoro per le attività di commercio itinerante come gli autonegozi (panini), estese alle giornate di domenica e festive con orari compresi dalle ore 8 alle ore 24 per non più di due ore consecutive a sosta. A tutela della quiete pubblica tali attività potranno proseguire sino alle ore 2 nelle aree oltre la circonvallazione esterna e comunque ad almeno 200 mt da edifici residenziali.
“Nell’azione necessaria di riordino – ha aggiunto D’Alfonso – mancano ancora due passaggi fondamentali. Il primo è rappresentato da una ordinanza che disciplini l’attività degli auto-negozi, regolandone la presenza, gli orari e la turnazione nell’intero circuito cittadino, sostituendo così i provvedimenti stratificati negli ultimi cinque anni. Ordinanza che per ovvi motivi di ordine pubblico e sicurezza dovrà tener conto del parere e delle indicazioni provenienti dalla Questura e della Polizia Locale. Il secondo atto sarà la definizione del nuovo regolamento sui pubblici esercizi che presenterò alla Giunta e poi al Consiglio entro i prossimi due mesi. Questo regolamento permetterà di differenziare la città in zone commerciali, consentendo così di intervenire sugli orari e le esigenze delle singole realtà territoriali. Siamo certi che prima dell’inizio della stagione estiva il quadro si completerà, giungendo così al definito riordino dell’intero comparto del commercio su area pubblica. Il nostro obiettivo è quello di conciliare i diritti dei residenti con gli interessi dei commercianti, pratica difficile ma che l’Amministrazione persegue con determinazione”.
Ufficio stampa Comune di Milano

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