Città Metropolitana, Mauri (Pd): per arrivare pronti alla nascita del nuovo ente nel 2016, nel 2014 in Provincia si indicano elezioni costituenti

Milano, 6 settembre 2011. “In tema di città metropolitana finalmente ci si muove su quella strada che il Pd aveva sempre indicato. Constato con piacere che il presidente della Provincia Podestà ha cambiato idea sull’istituzione della città metropolitana rispetto al 2009, quando diceva che non era la Provincia a doversene occupare, ma che la materia era di competenza del Parlamento. E non posso non notare che, a differenza di Albertini e Moratti, Pisapia abbia dimostrato grande attenzione a questo tema””. Con queste parole Matteo Mauri, capogruppo del Pd a Palazzo Isimbardi e assessore alla città metropolitana nella precedente giunta provinciale di centrosinistra, commenta l’incontro che si è svolto oggi tra il presidente della Provincia e il sindaco di Milano.
““Credo che ora- – aggiunge Mauri – visto che le voci bipartisan di Provincia e Comune concordano su questo tema, sia opportuno che anche il presidente della Regione Roberto Formigoni si esprima in merito a questa prospettiva e dia il suo contributo per la sua realizzazione””
Matteo Mauri poi lancia una proposta: ““Poiché nel nostro Paese accade molto spesso che si discuta per anni su una questione, senza mai arrivare ad una concreta soluzione, ritengo sia necessario agire in maniere determinata ed efficace per riuscire a conseguire un obiettivo che finalmente tutti, centrodestra e centrosinistra, ritengono essenziale. E visto che le elezioni per la Provincia e per il Comune di Milano sono sfalsate di due anni, propongo che nel 2014, alla naturale scadenza del mandato, si indicano in Provincia delle elezioni che potremmo definire ‘costituenti’ con il chiaro mandato di affrontare tutti gli inevitabili nodi che comporta la nascita di un nuovo ente per arrivare così pronti alla realizzazione della città metropolitana nel 2016″”.
“Nel frattempo però – conclude Mauri – non si rimanga con le mani in mano. Ci si attivi per mettere in campo fin da subito tra Provincia, Comune di Milano e tutti gli altri Comuni dell’hinterland una gestione associata di alcune politiche comuni metropolitane, come per esempio sui trasporti , sulla visione delle politiche territoriali e sul sistema delle acque”.
Ufficio stampa PD