Buccinasco – Addizionale Irpef: “Una scelta di equità e solidarietà”

Buccinasco (28 dicembre 2012) – È prevista per gennaio, dopo l’Epifania, la discussione in Consiglio comunale del bilancio di previsione 2013, ma già nelle scorse settimane l’Amministrazione ha votato un provvedimento importante, il “primo intervento che nel 2013 si ripercuoterà sulle tasche dei cittadini, con un segnale di maggiore equità e solidarietà”, come spiega l’assessore al Bilancio Ottavio Baldassarre.
Si tratta del regolamento per l’applicazione dell’addizionale comunale sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). Nel 2011 l’imposta è stata introdotta dal commissario prefettizio con un’aliquota per il 2012 e gli anni successivi dello 0,5% per tutti i cittadini. L’Amministrazione ha ritenuto opportuno rimodulare le aliquote in modo da introdurre un criterio di progressività dell’imposta, analogamente a quanto accade per l’Irpef nazionale, prevedendo inoltre, su proposta dell’assessore Baldassarre, un’esenzione totale per la fascia di reddito più debole (imponibile fino ai 15 mila euro). Da 15 mila a 28 mila euro l’aliquota è dello 0,5%, da 28 mila a 55 mila lo 0,6%, da 55 mila a 75 mila dello 0,7%, oltre i 75 mila dello 0.8%.
“Abbiamo deciso di mantenere costante ai livello del 2012 il gettito complessivo – spiega l’assessore al Bilancio – non avremmo potuto agire diversamente poiché si chiedono ai Comuni interventi di aiuto che non sarebbero possibili se non si lavorasse sulle entrate dirette”.
“Ma abbiamo fatto uno sforzo importante – prosegue Baldassarre – abbiamo deciso di modificare l’andamento delle aliquote creando una proporzionalità e quindi dando un segnale di maggiore equità e solidarietà nei confronti delle fasce di reddito più deboli”. Si potrà mantenere altresì lo stesso gettito – e quindi rispettare il patto di stabilità e la parità di bilancio – incidendo maggiormente su chi ha un reddito maggiore, in particolare a chi dichiara oltre 75 mila euro.
Grazie alla progressività dell’imposta, molti contribuenti di Buccinasco pagheranno meno o come l’anno in corso: chi ha un reddito inferiore a 15 mila euro (circa 3 mila contribuenti) potrà contare sull’esenzione totale dell’imposta, altri 9 mila (che hanno un reddito fino a 28 mila euro) dovranno al Comune meno dello scorso anno. Non cambierà pressoché nulla per i redditi fino a 35 mila euro, l’aumento sarà di meno 20 euro l’anno per chi ha un reddito fino a 50 mila euro. Aumenti più consistenti si registrano per i redditi più alti, oltre i 75 mila euro e soprattutto oltre i 100 mila euro.
“Nonostante le difficoltà di bilancio e i tagli governativi che colpiscono anche il nostro Comune – afferma il sindaco Giambattista Maiorano – fin dall’inizio del nostro mandato abbiamo assunto l’impegno di sostenere le fasce più deboli della popolazione, una scelta doverosa soprattutto in un momento così delicato per tante famiglie colpite dalla crisi economica e dalla perdita del lavoro”.
“Non possiamo permetterci più il lusso di evitare l’addizionale comunale se vogliamo mantenere la parità di bilancio – conclude il primo cittadino – ma consideravamo ingiusto mantenere un’aliquota indifferenziata che non tenesse conto delle differenti capacità delle famiglie”.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco

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