Milano – Aids. Assessore Majorino: “Informazione e prevenzione soprattutto tra i giovanissimi”

Milano, 27 novembre 2012 – La Giornata Mondiale conto l’Aids sabato 1 dicembre sarà all’insegna dell’informazione, della prevenzione e del ricordo delle vittime. In prima fila il Comune di Milano insieme alle principali associazioni che si occupano da anni di Aids e di assistenza ai malati (Asa, Anlaids, Gvmas onlus, Caritas Ambrosiana, Lila, Nps, Archè, Ala, Sism Milano), per la prima volta riunite intorno a unico tavolo coordinato dall’assessorato alle Politiche sociale e Cultura della Salute. Istituito anche un gruppo di lavoro scientifico con medici specialisti nel campo delle malattie infettive.
Già da venerdì 30 le prime iniziative. Sono in programma test salivari gratuiti, incontri con gli studenti del Politecnico e della Bocconi, serate di sensibilizzazione in diversi locali della città, una trasmissione radiofonica via web e la distribuzione di materiale informativo in negozi, nei mercati a chilometro zero della Coldiretti e al Museo del Novecento, dove i visitatori riceveranno una cartolina realizzata da Rocco Toscani. E poi profilattici gratuiti o a prezzi scontati in tutte le farmacie comunali. Sabato 1 dicembre, dalle ore 11 alle ore 18, in Galleria del Corso, con il patrocinio del Comune, si svolgerà “The Names Project“,evento nato negli Stati Uniti e divenuto in Italia “Le Coperte dei nomi”. Parenti e familiari porteranno in Galleria del Corso le coperte patchworkrealizzate per commemorare i loro cari che non ci sono più.
“A Milano sono numerose le associazioni che si occupano di Aids, nate dalla volontà di molti enti e di cittadini tra cui anche persone sieropositive. Oggi – spiega l’assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute Pierfrancesco Majorino – siamo finalmente riusciti a riunirle intorno a un unico tavolo, coordinato dal Comune. Servirà ad aumentare le occasioni di confronto e a programmare azioni comuni di informazione, prevenzione, assistenza alle persone sieropositive e alle loro famiglie”. “Gli ultimi dati della Asl di Milano – ha aggiunto l’assessore Majorino – ci dicono che i casi di infezione a Milano sono aumentati rispetto all’anno scorso. Si tratta di uomini tra i 30 e i 39 anni, di cui molti stranieri. La Lombardia è invece la terza regione per nuove diagnosi, con 7 nuovi casi ogni 100 mila abitanti, in un’età compresa tra i 25 e i 40 anni, indice di un’infezione avvenuta almeno 10 anni prima. Alla luce di questi dati non ci stancheremo mai di dire che contro l’Aids servono informazione e prevenzione, affinché proprio sui giovanissimi si riesca a incidere con l’educazione a comportamenti sessuali responsabili e l’uso del preservativo”.
Uffricio stampa Comune di Milano

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