Opera – Operazione smart: 90 automobilisti controllati

OPERA (13 novembre 2012) – Anche il Sindaco al fianco degli agenti della Polizia Locale impegnati sabato sera nell’operazione Smart, il coordinato delle polizie locali mirato alla prevenzione stradale coordinato dalla Regione Lombardia. Nel corso della serata, sono stati controllati, attraverso test alcolimetrici e anti-droga 83 automobilisti tutti risultati negativi, sono state elevate nove sanzioni, ritirate quattro patenti e posto sotto sequestrato un automezzo. Non solo, con i numerosi agenti e ufficiali in servizio, il presidio del territorio ha evitato che si consolidasse il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di Mirasole. Proprio in uno dei tre posti di blocco, quello di via Marcora, gli agenti della Polizia Locale hanno fermato un giovane già segnalato come assuntore di stupefacenti e quindi senza patente di guida. Ciò nonostante, il giovane conduceva la propria vettura, un’alfa 156 che è stata quindi sequestrata.
Tra le altre contravvenzioni anche quelle per il mancato rinnovo dell’assicurazione: un fenomeno, questo, sempre più diffuso a causa della crisi. Solo nel 2011, a Opera, per mancanza di assicurazione sono stati sequestrati 13 veicoli; la quota parziale è salita a 14 nel 2012 con ancora due mesi mancanti alla fine dell’anno.
Salate anche le contravvenzioni: la sanzione amministrativa varia da euro 798 a euro 3.194 a cui fa seguito il sequestro del veicolo ai fini della confisca. Proprio per evitare la confisca e riottenere il veicolo, il proprietario deve oblare la sanzione e assicurarla per almeno sei mesi oppure deve pagare e rottamare il veicolo.
La sanzione può essere ridotta ad 1/4 in alcuni casi particolari.
“Nonostante la pioggia battente, due ufficiali e sette agenti – commenta il Sindaco Ettore Fusco – hanno lavorato fino alla una di notte per garantire quei controlli che solitamente è difficile fare. Ad esempio è stata ispezionata la Mirasole con un posto di blocco che ha permesso la verifica di tutti i mezzi in transito ed allo stesso tempo è stata perlustrata una fetta di territorio problematico a causa dello spaccio di droghe. Attività, queste, che dovrebbero essere ordinarie ma che, invece, i vincoli del patto di stabilità e le regole che vigono in tema di spesa per il personale rendono impraticabili anche per quei comuni, come il nostro, che puntano sull’organico della Polizia Locale, sulla professionalità degli operatori e sull’importanza del presidio del territorio”.
I controlli sono proseguiti per tutta la sera nei locali pubblici, nelle zone industriali di Zerbo e delle vie Lambro e Trebbia, nei parchi ed in via Di Vittorio dove sono stati controllati diversi ragazzi: in queste zone tutto è risultato regolare.
Ufficio stampa Comune di Opera

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*



× tre = 6