OPERA – Via Ripamonti, avanti tutta

OPERA (22 ottobre 2012) – Proseguono senza sosta i lavori per il raddoppio della via Ripamonti, la direttrice che collega il sud Milano al capoluogo lombardo; una delle strade più trafficate dell’hinterland milanese che, nel 2011 ha registrato un traffico giornaliero medio di 42 mila veicoli al giorno sfiorando i 3000 nelle ore di punta.
Dopo lo stop ai lavori dello scorso anno, quando un’indagine giudiziaria è stata aperta su una porzione dell’area interessata dal progetto e definita il cimitero della mala a causa dei resti di ossa umane rinvenute durante gi scavi, il crono-programma dell’intervento di ampliamento e riqualificazione procede senza intoppi; ma non senza causare diversi rallentamenti al traffico quotidiano. Infatti, l’asse viabilistico risulta deviato in un lungo serpentone a causa degli interventi per la realizzazione di sottoservizi come collettori fognari, tubazioni, rete gas, polifere e reti elettriche/TLC, impianto di illuminazione pubblica ma non solo: demolizioni, movimenti terra, drenaggi, formazione marciapiedi, pavimentazioni, opere complementari e segnaletica.
Se entro fine novembre termineranno gli interventi nella parte est, con dicembre si entrerà nel vivo della fase quattro dell’importante intervento che darà il via agli stessi interventi nel lato ovest. “Se non sorgeranno altri problemi, entro agosto 2014 l’importante intervento di riqualificazione per cui ci siamo fortemente battuti, verrà completato – spiega il sindaco Ettore Fusco – Un risultato importante soprattutto per la città di Opera che, avrà un collegamento diretto con Milano e vedrà diminuire notevolmente il traffico che proveniente dalle tangenziali o dalla strada provinciale 412 Valtidone si riversa sulla via. Proprio per questo abbiamo insistito per l’avvio dell’intervento e vigileremo che venga rispettato il calendario lavori”. Le 4 corsie, infatti, porteranno al miglioramento della viabilità a servizio delle strutture ospedaliere che si affacciano su Via Ripamonti (lo IEO e il futuro CERBA), al miglioramento della qualità urbana nelle vie limitrofe, in particolare in Via Quintosole e all’ampliamento dei percorsi ciclopedonali di collegamento tra Milano e l’hinterland, favorendo anche l’accesso ciclabile verso il Parco Sud.
Ufficio stampa Comune di Opera

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