Opera:estate sicura

OPERA (25 luglio 2012) – Più agenti sulle strade per evitare vandalismi, rumori molesti e per garantire il rispetto della legalità. Insomma: più sicurezza. E’ questa la parola d’ordine di questa estate 2012 per chi resta in città, a Opera. Anche in questo periodo vacanziero, gli agenti della polizia locale proseguono la loro attività garantendo una copertura del territorio no-stop fino alla una di notte. Oltre al canonico controllo viabilistico del territorio, gli agenti della polizia locale hanno recepito le segnalazioni della cittadinanza e hanno controllato a tappeto i luoghi di maggior ritrovo di questa estate metropolitana. Parchi, vie, piazze ma anche bar e locali che, anche nelle ore serali sono frequentati da cittadini sono stati passati al setaccio: decine e decine le persone identificate alle quali è stato chiesto di evitare schiamazzi sotto le finestre dei residenti. Tra le zone più danneggiate da quelli che sono chiacchiericci che possono diventare rumori molesti ci sono piazza XXV aprile, piazza di Vittorio, via Diaz e il parco di via quasimodo. In nessuno degli interventi, però, sono stati ravvisati reati.
Più sicurezza anche sulle strade. L’attività della polizia locale prosegue su quelle che sono le direttrici principali della cittadina, nei pressi dei locali della movida operese. “Stiamo mettendo in campo tutte le forze per rendere la nostra città ancora più sicura – spiega il sindaco, Ettore Fusco – Dopo che nelle scorse settimane abbiamo chiesto alle forze dell’ordine di essere più presenti nel quartiere di Noverasco, il controllo del territorio e delle strade prosegue anche a Opera. Grazie alla collaborazione con la cittadinanza, sempre attiva nel segnalare situazioni dubbie, gli agenti perlustreranno i territori in questo periodo estivo con un duplice obiettivo: prevenire il tormentone estivo dei topi d’appartamento e permettere a chi resta in città di poter tenere le finestre aperte senza dover temere di non riuscire a dormire la notte a causa di gruppi di persone che si intrattengono nei luoghi pubblici anche dopo la chiusura dei locali”.
Ufficio stampa Comune di Opera

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