Buccinasco – Mai più deroghe al Parco Sud

Buccinasco (26 giugno 2012) – Mai più deroghe al Parco Sud se non in una cornice di regole e norme profondamente rivisitate in tempi brevi, per coniugare efficacemente integrità territoriale del Parco ed esigenze di sviluppo sostenibile del territorio.
È quanto chiede l’assemblea dei sindaci del Parco Agricolo Sud Milano chiamata a votare, lo scorso 15 giugno, la richiesta di variante parziale presentata dal Comune di Vignate, per un’area di 10 ettari.
L’assemblea dei sindaci ha espresso parere favorevole alla variante con 25 voti favorevoli, sette contrari e due astenuti. Tra i favorevoli anche il Comune di Buccinasco, rappresentato dal sindaco Giambattista Maiorano, che difende la sua scelta considerando pretestuose oltre che disinformate le polemiche scoppiate nei giorni scorsi e approdate anche in Consiglio comunale.
“Il Parco Sud è regolato da una normativa poco chiara e spesso farraginosa mai modificata – ha spiegato il sindaco – che è causa di fraintendimenti e ambiguità. In caso di situazioni di necessità diventa estremamente difficoltoso dare una qualsiasi risposta”.
Proprio per questo la votazione della delibera/deroga di Vignate è stata preceduta da un ordine del giorno che esprime l’impegno dei sindaci a mettere un po’ d’ordine sulle regole sollecitando la redazione di un documento programmatico che ponga numerosi e precisi vincoli, che renda impossibili le letture equivoche e fuorvianti. E, nel frattempo, non concedere nessun’altra deroga, seppur motivata.
“Nelle critiche che ho letto fino ad oggi, a parte le solite affermazioni di principio, non viene detto nulla sul fatto che non si costruiscono edifici – continua Maiorano – non ci sono aumenti volumetrici, neanche un metro. Si tratta di un’infrastruttura, del prolungamento di 350 metri di una ferrovia già esistente”.
“Non si dice nulla del fatto che il progetto realizza una sostituzione autotrasporto/ferrovia con ferrovia/ferrovia e che con ciò – aggiunge il sindaco – non si emetteranno più tonnellate di CO2”.
Consentirebbe di passare dalle attuali 50 coppie di treni alla settimana a 90 coppie a regime. I container movimentati su treno si incrementerebbero di ben 2600 unità a settimana, a fronte dei 385 in più a settimana movimentati dai camion.
Nel periodo 2004-2010 la scelta del trasporto su ferro rispetto a quello su gomma ha consentito una riduzione di 709 milioni di tonnellate di CO2 immessi in atmosfera ed è notevole anche il risparmio in termini di costo energetico (si evidenzia una differenza a favore del treno stimata in € 4,64 in meno di costo per tonnellata).
Ufficio stampa Comune di Buccinasco

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