Lombardia. Gibelli: smart city modello conveniente

Pavia, 21 giugno 2012. “Pavia con questo progetto di grande innovazione legato al territorio e all’energia passerà da città gotica a città intelligente”. Lo ha detto Andrea Gibelli, vice presidente e assessore all’Industria e Artigianato di Regione
Lombardia, partecipando, all’Università di Pavia, alla tavola rotonda di presentazione dell’ iniziativa ‘Pavia 4D: Distretto
d’eccellenza per Smart Building e Smart City”; un’iniziativa che raggruppa la stessa Università, il Comune, le imprese e
associazioni a livello nazionale e territoriale nell’ambito delle iniziative di ‘Pavia Smart City’.
GLI OBIETTIVI DEL DISTRETTO – Il Distretto Pavia 4D propone un approccio all’edilizia basato sul ‘sistema edificio’, centro di
interazione fra strutture, materiali, impianti e informazioni e, a sua volta, nodo intelligente di quartieri e città connesse e
vivibili. Nel concreto si arriverà alla realizzazione di dimostratori tecnologici da inserire nel comparto dell’edilizia.
Sarà creato anche un database multidimensionale orientato all’edilizia sostenibile, in cui ai dati territoriali si aggiungono informazioni di consumo energetico e, in generale, tutte le informazioni per una città sostenibile.
VENTICINQUE BIG SPECIALISTI IN DOMOTICA – Sono 25 le aziende partner del progetto e sono depositarie delle tecnologie più
avanzate per la casa, dalla domotica agli elettrodomestici di oggi e di domani, dall’isolamento termico al recupero di energia, alla riduzione dell’impatto della popolazione sull’ambiente. L’intero progetto potrà avvalersi di finanziamenti europei già richiesti.
GRUPPO IMPRESE AUMENTA COMPETITIVITÀ – “L’esempio di Pavia 4D – ha detto il vice presidente della Lombardia – rappresenta una
squadra tra soggetti che si complementano, per aumentare la competitività e la capacità di un sistema come il distretto”.
“Uno strumento, quello del distretto, come forma aggregata, – ha detto ancora l’assessore – che può portare all’idea di città
intelligente con l’utilizzo innovativo dell’energia elettrica”.
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE COME ELEMENTO CONVENIENTE – Tornando sul tema della sostenibilità ambientale che il progetto propone
in maniera molto forte, Gibelli ha sottolineato come si debba lavorare, affinché “la sostenibilità ambientale venga percepita
come un fatto conveniente da tutti. Il singolo cittadino dovrà valutare la tecnologia che porti un rispetto ambientale assolutamente conveniente anche per le sue tasche”. “E tutto questo – ha proseguito Gibelli – avviene dentro un sistema di
distretti e di reti, che Regione Lombardia sostiene”.
IN CAMPO BANDO PER RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA – Sempre sul tema ambientale, in rapporto con le imprese e lo sviluppo
tecnologico, il vice presidente di Regione Lombardia ha ricordato che “Regione Lombardia, su questo tema, ha messo in campo il bando per la responsabilità sociale d’impresa. Un bando che coinvolgerà forza lavoro dei dipendenti e le imprese di filiera, in cui il rispetto al sociale e, appunto, all’ambiente hanno un loro specifico valore”.
SMART CITY MODELLO MIGLIORE DI SVILUPPO – Concludendo il suo intervento alla tavola rotonda, Gibelli ha sottolineato come la
formula “Smart City, varata da questo progetto, sia un modello migliore degli altri in termini di ristrutturazione del nostro
patrimonio abitativo e di salvaguardia ambientale”.
Ufficio stampa Regione Lombardia

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*



nove − 9 =