Lombardia. Agenda digitale europea, patto fra le Regioni

Milano, 08 giugno 2012. Con il via libera della Conferenza unificata le Regioni italiane si sono dotate di una programmazione comune per attuare l’Agenda digitale europea. “Un importante punto di partenza per un percorso comune – commenta l’assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione di Regione Lombardia Carlo Maccari, rappresentante delle Regioni nella Cabina di regia per l’Agenda digitale italiana voluta dal Governo – per valorizzare celermente le eccellenze già presenti in ogni Regione”.
LE CINQUE PRIORITÀ – Cinque gli obiettivi proposti dalle Regioni:
1) l’interoperabilità e la cooperazione applicativa, cioè la possibilità di avere un insieme minimo garantito di servizi completamente replicabili e “scambiali” fra tutte le amministrazioni;
2) la Carta regionale/nazionale dei Servizi. Già in possesso di 24 milioni di Italiani deve diventare lo strumento per garantire a tutti l’accesso ai servizi sanitari in digitale e agli servizi online della Pubblica amministrazione, al sistema dei trasporti, alla scuola, ai servizi degli Enti locali;
3) la circolarità anagrafica. L’aggiornamento dei dati anagrafici deve circolare fra le Pubbliche amministrazioni di ogni livello in modo tempestivo, senza costi aggiuntivi, anzi con risparmi enormi per le P.A. centrali, regionali e locali;
4) l’Amministrazione digitale senza carta: la capacità delle Pubbliche amministrazioni di gestire e conservare in modo sicuro
i documenti digitali, eliminando progressivamente l’uso della carta;
5) la Georeferenziazione. L’anagrafe del territorio deve essere condivisa in modo che si possa avere una conoscenza digitale del territorio.
VERSO IL MODELLO EUROPEO – “Quello delle Regioni – ha ricordato Maccari – è un contributo sostanziale al progetto che, in tutta
Europa, guarda agli obiettivi fissati per il 2020: un programma di sviluppo voluto per massimizzare i vantaggi, per imprese e
cittadini, della digitalizzazione”.
ESPERIENZE REGIONALI – “In questo percorso – ricorda l’assessore – le Regioni sono impegnate innanzitutto per colmare il divario digitale infrastrutturale grazie alla copertura con banda larga e ultra larga”.
Il documento programmatico punta fortemente sulla diffusione delle competenze digitali per aumentare le possibilità offerte
da internet. Fra queste grande importanza è data all’affermazione della sanità elettronica su tutto il territorio nazionale attraverso la valorizzazione delle buone prassi in uso, a partire dai Cup e dal fascicolo Sanitario elettronico, fino alla diffusione delle forme di telemedicina e di telehomecare. E poi la messa a disposizione degli sviluppatori di servizi dell’enorme patrimonio di dati oggi in possesso della P.A., attraverso un sistema federato di portali di ‘open data’.
LA CABINA DI REGIA – La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha costituito anche una ‘Cabina di regia interna’, che dovrà coordinare e attuare in modo cadenzato gli obiettivi del documento, definendo col Governo e con gli Enti locali un programma d’azione concreto, ma di ampio respiro. Il documento sottoscritto è consultabile sul sito www.regioni.it/it/show-conferenze/conferenze.php.
Ufficio stampa Regione Lombardia

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