Opera – Il Comune aderisce alla mobilitazione promossa dall’ANCI nel Nord Italia

OPERA (25 agosto 2011) – Anche il sindaco di Opera, Ettore Fusco, parteciperà alla mobilitazione indetta dall’ANCI per lunedì 29 Agosto, a Milano, dove i comuni del Nord Italia manifesteranno contro i contenuti della manovra economica al vaglio del governo centrale. “Con questa manovra lo Stato affossa la voglia di progresso e sviluppo dei comuni virtuosi che invece vivono un cambio generazionale mai visto prima” – spiega il primo cittadino operese, Ettore Fusco. Una classe politica giovane, eletta dai cittadini e castrata dai “vecchi” della politica che dagli scranni della Roma eterna “tali sono diventati anche i parlamentari nazionali – secondo Fusco – ed i privilegi capitolini” delegittima le buone pratiche dei sindaci del nord e la capacità di restituire vigore all’economia in crisi. Secondo il primo cittadino basterebbe lasciare ai sindaci la disponibilità delle proprie casse: “questo è indispensabile – precisa Fusco – anziché bloccare milioni di euro per compensare le scelleratezze del sud avallate dalla complicità di Roma padrona e sprecona”. E se il Ministro Umberto Bossi ha salvato le pensioni, accordandosi con il Premier in tal senso, è proprio sull’assoluta necessità di un ridimensionamento dell’intervento sulle autonomie locali, dichiarata dal Ministro Calderoli, che puntano i comuni per una boccata di ossigeno ai bilanci degli amministratori alle prese con i problemi concreti della gente. “I poveri infatti, quelli di cui ha parlato l’onorevole Bossi, quando hanno bisogno di aiuto si rivolgono a noi – spiega il Sindaco Fusco – e pertanto è sbagliato dire che si è scelto di tagliare agli enti locali per non colpire proprio quei poveri a cui, invece, le politiche centraliste sottraggono solo ricchezze che sarebbero spese meglio da chi affronta in prima persona le necessità ed i bisogni della gente: i comuni”. Se dall’allentamento delle maglie del Patto di Stabilità si confida per svincolare disponibilità di denaro da investire nel sistema economico locale e importante anche l’impegno a sconfiggere insieme la grande evasione fiscale e conseguentemente reperire risorse per lo sviluppo del Paese attraverso una collaborazione tra Stato e comuni per gestire controlli e sanzioni a cui fare compartecipare proprio gli enti locali per renderli più efficaci.

Ufficio stampa Comune di Opera

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