Milano – Area C, Podestà: «Un provvedimento di scarsa utilità ambientale che penalizza i cittadini del nostro territorio»

Milano, 9 gennaio 2012 – «Reputo opportuna l’iniziativa promossa, oggi, dal Coordinamento provinciale giovanile del Popolo della libertà, inquadrata nell’ottica di far emergere, attraverso la raccolta firme, il disappunto di gran parte dei milanesi, e di molti giovani, nei confronti dell’adozione dell’“Area C” – ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà, commentando la manifestazione organizzata dai giovani del Popolo della libertà contro la tassa “ecologica” voluta dal Comune di Milano -. Si tratta di un provvedimento di scarsissima utilità dal punto di vista ambientale, pensato solo allo scopo di fare cassa. Una dura penalizzazione per la città, i cittadini, e in particolar modo i commercianti. “Area C” va, d’altra parte, considerata una gabella che graverà, soprattutto, su coloro che lavorano. Mi riferisco, per esempio, agli artigiani, che si troverebbero in grave difficoltà a sostenere l’esborso di 5 euro, una volta chiamati per un intervento. Con il rischio, dunque, di portare la propria professionalità lontana dal centro. Inoltre, sarebbero penalizzati i tanti anziani residenti nel cuore della città. Una misura che ho sempre detto di non condividere, che diminuirà lo sviluppo economico milanese e il rilancio dei consumi essenziali alla ripresa economica, pure in considerazione dei dati non esaltanti relativi alle vendite scontate, capaci di subire una significativa flessione, pari al 15%, rispetto allo scorso anno. Dal mio punto di vista, anche per quanto riguarda questo tipo di provvedimenti, bisognerebbe ragionare a livello di Area metropolitana. Riflettiamo per un momento su cosa potrebbe accadere se i sindaci dell’hinterland, alcuni peraltro presenti questo pomeriggio in Largo La Foppa, decidessero di applicare una tassa equivalente a tutte le vetture che, ogni giorno, attraversano i loro comuni per recarsi in città. In una fase tanto delicata per il Paese, promuovere soluzioni di stampo esclusivamente ideologico che non tengano conto delle esigenze e dei bisogni reali di tutti i cittadini del nostro territorio, è cosa da evitarsi di qualunque colore sia l’amministrazione delle città coinvolte».
Ufficio stampa Provincia di Milano

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