Opera – Allo Sporting Mirasole firmato il protocollo salvacasa

Opera, 30 dicembre 2011 – Come promesso nell’ultima assemblea pubblica a Noverasco di Opera, agli inquilini delle case ex Enpam, è stato siglato un accordo tra Comune di Opera, Regione Lombardia, A.L.E.R., Fondazione Housing Sociale, Confcooperative, Legacoop e Prisma SGR S.p.A. per la salvaguardia degli inquilini che non hanno aderito all’offerta di dismissione da parte della proprietà degli immobili che compongono il complesso edilizio residenziale dello Sporting Mirasole.
“Una lunga e travagliata vicenda che ha tenuto in scacco centinaia di famiglie – commenta il Sindaco Ettore Fusco – incerte sul proprio futuro. Soprattutto molti anziani a cui le banche non concedono più mutui e le cui prospettive erano quelle di dovere abbandonare la casa in cui avevano vissuto per decenni”.
Grazie all’accordo sottoscritto saranno tutelate le 150 famiglie escluse dalla dismissione con un investimento forte di Regione Lombardia e degli altri attori scesi in campo per salvare la casa agli operesi. Aler, infine, garantirà con l’acquisto di 20 appartamenti quelle fasce socialmente più deboli a cui non è stato possibile aderire alla proposta di locazione, di acquisto dell’usufrutto o dell’affitto con patto di riscatto fatta in questi ultimi mesi dai tecnici della Regione.
“In un momento di crisi economica – ha concluso il Sindaco Fusco – abbiamo dato una risposta concreta alle famiglie coinvolgendo enti ed istituzioni attraverso un tavolo istituzionale convocato due anni fa per la prima volta in Comune a Opera, proprio nel mio ufficio, a cui presero parte oltre agli attori del protocollo appena firmato la Prefettura di Milano e la Provincia di Milano. Proprio la Prefettura, il Presidente del Consiglio Provinciale Bruno Dapei ed il Presidente del Consiglio Regionale Davide Boni, si impegnarono, già in quel primo incontro, a trovare una soluzione condivisa a favore dei cittadini”.
Ufficio stampa Comune Opera