Lombardia. Contratto da apprendista per laurearsi

Milano, 18 ottobre 2011. Accesso più veloce al mondo del lavoro per i giovani laureati, promozione del valore educativo e formativo del lavoro, favorendo il conseguimento di titoli di studio e attestazioni spendibili per la ricerca di uno sbocco
occupazionale e riconosciuti dai sistemi universitari.
Sono le premesse che fanno da sfondo all’accordo per la promozione e diffusione del contratto di apprendistato per l’Alta Formazione, siglato oggi dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, insieme all’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Gianni Rossoni, presente anche il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia
con delega all’Università e Ricerca Alberto Cavalli.
L’intesa è stata sottoscritta dai rettori delle Università degli Studi di Milano, Milano Bicocca, Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano, Politecnico, Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, Università di Bergamo, Università di Brescia, Università di Pavia, Insubria, Università Carlo Cattaneo LIUC e da Italia Lavoro che fornirà supporto tecnico a Regione Lombardia e agli atenei aderenti nella realizzazione dell’iniziativa.
“La diffusione di questa tipologia di contratto – ha spiegato il presidente Formigoni – rappresenta peraltro una priorità a
livello nazionale e regionale per consentire ai giovani laureati di accelerare l’ingresso nel mondo del lavoro e promuovere il
riconoscimento del valore educativo e formativo del lavoro”.
“Per realizzare gli obiettivi dell’accordo – ha continuato il presidente Formigoni – verrà costituita una Cabina di regia
composta da un rappresentante per ciascuna Università aderente, un rappresentante per Italia Lavoro S.p.A., quale ente
strumentale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, e, per Regione Lombardia, un rappresentante della Struttura
Centrale Università e Ricerca, un rappresentante della Direzione generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione e un
rappresentante della Direzione generale Istruzione, Formazione e Lavoro con funzioni di Presidenza e di coordinamento”.
“Alla Cabina di regia – ha aggiunto il presidente Formigoni – saranno affidati compiti di indirizzo delle attività di promozione del contratto di apprendistato in Alta Formazione presso le imprese e i sistemi di imprese, il raccordo fra i fabbisogni delle imprese, l’offerta formativa delle università e i servizi specifici a sostegno dei percorsi in apprendistato, il monitoraggio e verifica dei percorsi di laurea triennale e magistrale attivati in apprendistato”.
L’assessore regionale Rossoni ha precisato che Regione Lombardia stanzia fino a 16.000 euro a favore delle università per ogni
singolo studente-apprendista, affinché gli atenei possano impegnarsi nella progettazione, tutoraggio e nell’individuazione di insegnamenti aggiuntivi destinati a implementare quanto prevede l’accordo. Saranno circa 200 gli studenti che otterranno un contratto di apprendistato grazie all’intesa siglata oggi. Lo stanziamento complessivo sarà di 3 milioni di euro.
“Quello dell’apprendistato è uno strumento utile e adeguato che offriamo al mondo giovanile – ha detto Rossoni – per consentire
agli studenti di conoscere anzi tempo il mondo del lavoro. In altre parole vogliamo portare i giovani a incontrare uno sbocco
occupazionale nel minor tempo possibile”. “La novità – ha precisato l’assessore regionale – consiste nel fatto che il sistema universitario ha riconosciuto il ruolo formativo dell’impresa”.
Soddisfatto anche Marcello Fontanesi, rettore dell’Università Milano Bicocca: “Questo accordo costituisce una risposta importante e un contributo concreto per affrontare la situazione difficile che stanno vivendo i giovani in cerca di occupazione: una proposta in vero stile lombardo”.
Ufficio stampa Regione Lombardia

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