Lombardia – Formigoni: “Punire violenti, rispondere a problemi”

Milano, 16 ottobre 2011. “Le manifestazioni e gli incidenti di ieri pongono alla nostra riflessione due ordini di problemi:
innanzitutto quello della violenza brutale gratuita ricercata fine a se stessa che ormai da tempo gruppi organizzati pongono
in atto con l’evidente intento di distruggere qualsiasi cosa si ponga loro davanti e di fare violenza a chi si opponga”. Lo
dichiara il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. “E’ un problema – avverte Formigoni – soprattutto italiano e ad esso bisogna rispondere con forza, con una forza che sappia arrivare alla dura punizione di tutti i colpevoli, nessuno escluso, e si ponga l’obiettivo di prevenire, visto che le distruzioni di questi mesi hanno comportato danni gravissimi a persone e a cose”.
“C’è poi – prosegue Formigoni – un secondo problema, distinto dal primo, che è dato dalla protesta sociale che ieri ha visto
accomunati manifestanti in centinaia di città del mondo. Su questo tema si deve aprire una riflessione in tutte le componenti della società, nella politica ma anche nella finanza, nell’economia, nel mondo delle banche, dell’imprenditoria e della cultura, ed è una riflessone che ha specifici aspetti italiani ma anche aspetti europei e infine una dimensione che riguarda l’intero occidente. E’ una riflessione che va aperta da subito, non prolungando oltre un ritardo che dura da mesi”. “E su un tema così delicato – conclude Formigoni – le risposte andranno necessariamente trovate, meglio prima che poi.
L’alternativa è una coesione sociale che rischia di spappolarsi e allora sarebbero guai seri per tutti”.
Ufficio stampa Regione Lombardia

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