Lombardia – Settimana antiviolenza. Guarischi: scuola ha ruolo chiave

Milano, 12 ottobre 2011. “La scuola è indubbiamente il luogo ideale per educare i giovani a un nuovo modo di tessere relazioni,
insegnando un’interazione che superi ed escluda ogni forma di sopraffazione”. Monica Guarischi, delegato del presidente Formigoni alle Pari opportunità, sottolinea l’importanza della Settimana nazionale contro la violenza (10-15 ottobre), giunta alla terza edizione.
“La violenza – dice Guarischi – è sempre inaccettabile. E ritengo particolarmente grave e odiosa quella che interviene nei rapporti fra i due generi e che vede il più delle volte le donne vittime di abusi psicologici, verbali, fisici e sessuali. Per contribuire a prevenire queste situazioni, è indispensabile che, già nell’adolescenza, si impari a vivere i rapporti di coppia con uno spirito assolutamente paritario e libero da qualsiasi forma di violenza e di prevaricazione”. “Gli studi – continua Monica Guarischi – provano, infatti, che la violenza e l’abuso sessuale subiti nei rapporti di coppia adolescenziali sono premessa di rapporti violenti e abusi sessuali in futuro. I ragazzi che, anche in classe, impareranno invece un approccio positivo e differente sapranno, dunque, esserne agenti di diffusione nelle loro famiglie, tra i coetanei e nella società in senso lato, consentendo a noi adulti di guardare con più ottimismo a un futuro in cui sia assente il fenomeno della violenza”.
Ufficio stampa Regione Lombardia

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