LOMBARDIA. 100 ANNI IBM, FORMIGONI: È UNA FESTA DEL SAPERE

Milano, 10 ottobre 2011. “Festeggiare i primi 100 anni di Ibm significa partecipare a una festa del sapere che guarda al futuro e renderci conto di come la genialità, accompagnata alla volontà, possa portarci a progressi straordinari”. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha voluto con queste parole salutare la cerimonia di anniversario all’Ibm Forum Center Milano, visitando – assieme al presidente e amministratore delegato di Ibm Italia, Nicola Ciniero – la mostra che illustra le tappe salienti dell’azienda nata nel 1911.
DAL 1927 A MILANO – Era il 1927 quando a Milano la Ibm iniziò a operare anche in Italia con il nome di Società Italiana Macchine
Commerciali, aprendo nel 1928, in via Tolmezzo, il primo ufficio commerciale e diventando nel 1946 Ibm Italia. “Ibm ha scritto
una storia importante per l’intero territorio lombardo e per l’Italia – ha detto Formigoni -. Celebrare i 100 anni di vita, lavoro e crescita di un’azienda così importante significa sottolineare il lavoro di tante persone che hanno fatto grande questa azienda e hanno dato un contributo straordinario al progresso”.
DALLA MACCHINA DA SCRIVERE AL CENTRO DI GOVERNO – E proprio il progresso compiuto dall’informatica è stato il cuore del saluto
che il presidente della Lombardia ha voluto rivolgere ai dirigenti, alcuni già in pensione, dell’Ibm Italia: “L’informatica è il settore della conoscenza umana che ha fatto più passi in avanti negli ultimi 100 anni”.
Nel 1960 – ha rimarcato Formigoni dopo aver visitato la mostra fotografica del centenario – per trasportare un calcolatore ci
volevano 5 camion. Con la macchina da scrivere dotata di testina rotante “anche noi dattilografi inesperti riuscivamo a fare una
lettera con una certa eleganza e decoro”. Per arrivare, infine, ai giorni nostri, alla stanza del governo in cui – grazie
all’Intelligent Operation Center di Ibm visitato da Formigoni – è possibile governare un territorio su più livelli, dal traffico
alla sicurezza, dalla sanità all’efficienza degli edifici pubblici.
PARTE DELLO STESSO SISTEMA – “Stiamo vivendo in tempi – ha
proseguito Formigoni – in cui ci è chiesto un di più di responsabilità e voglia di fare, soprattutto nel nostro Paese.
L’Italia ha una reputazione che non è all’altezza di quello che noi veramente siamo. L’Italia è più brava e capace di quello che
alcuni stranieri pensano di noi”. Esempio dell’Italia di successo è l’Expo 2015 che proprio oggi ha fatto segnalare la registrazione del cinquantasettesimo Paese, gli Emirati Arabi: “La nostra voglia e capacità di fare merita ancora nel mondo
rispetto e ammirazione”. Per non dire, poi, del successo del World Regions Forum che, alla sua seconda edizione organizzata a
settembre a Milano dalla Regione Lombardia, ha visto la partecipazione dei 16 subgoverni più forti del mondo: “Milano e la Lombardia hanno una capacità di attrazione nel mondo ancora importante”. Con questo sguardo positivo Formigoni ha voluto
esprimere “apprezzamento, ammirazione e ringraziamento a Ibm: le istituzioni lombarde guardano a Ibm con attenzione e interesse.
Siamo veramente parte dello stesso sistema”.
Ufficio stampa Regione Lombardia

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