Milano – Casa Verdi, Massimo Gatti : “I vertici si devono dimettere subito”

Milano, 22 settembre 2011. In merito alla riunione di ieri della Commissione Garanzia e Controllo della Provincia di Milano che aveva all’ordine del giorno l’audizione dei vertici della casa di riposo Fondazione Giuseppe Verdi, il Capogruppo in Provincia di Milano per Lista un’Altra Provincia-PRC-PdCI e Presidente della Commissione provinciale Garanzia e Controllo, Massimo Gatti, dichiara:
“Innanzitutto tengo a precisare che sono stato io stesso, in quanto Presidente della Commissione, a invitare i vertici della Fondazione Giuseppe Verdi per verificare le segnalazioni e le denunce giunte da più parti.
Ai vertici di Casa Verdi occorre un rinnovamento totale, da concordare con il Comune di Milano e gli altri enti presenti nella Fondazione Giuseppe Verdi, basato sulle competenze, sulla comprovata professionalità e sulla serietà.
Podestà sembra però fare esattamente il contrario dal momento che il rappresentante della Provincia da lui nominato nel cda non ha mai risposto ai molteplici inviti della Commissione Garanzia e Controllo.
Dopo l’audizione di ieri si impone, dunque, un ricambio immediato: il Presidente Antonio Magnocavallo, in quella posizione da moltissimi anni, il Direttore Danila Ferretti e tutto il cda devono rassegnare quanto prima le loro dimissioni.
Essere una fondazione di natura privatistica non giustifica il non riuscire a motivare la scarsa efficienza e le gravi mancanze nella conduzione di un istituto così prestigioso che ospita molti musicisti.
Sono ingiustificabili anche le pesanti responsabilità nella tenuta dell’archivio storico, come denunciato da tecnici presenti alla riunione della Commissione, dal momento che addirittura sono stati ritrovati materiali preziosi nei sacchi della spazzatura e nei mercatini.
Molto carente è stato poi il ruolo svolto per controllare i lunghissimi lavori di ristrutturazione in corso e per corrispondere a elementari richieste degli ospiti, dopo la soppressione del comitato di rappresentanza e del giornalino interno “la Voce”.
Ma, ancora più grave, è il muro di gomma elevato a scudo del Direttore Generale rinviato a giudizio a seguito di un inchiesta riguardante l’illegittima presenza di personale infermieristico che esercitava abusivamente la professione all’interno della struttura.
Del resto il Presidente Magnocavallo non ha mai risposto neppure in merito alle vere motivazioni riguardanti il grave licenziamento perpetrato nel 2009 nei confronti dell’ex direttore dell’Istituto.
Siamo d’accordo sul far seguire alle buone intenzioni i fatti e siamo in perfetta sintonia con la Giunta Pisapia che ha annunciato controlli immediati ed interventi severi; ci auguriamo che anche l’UDC del Comune di Milano, che ha sonnecchiato durante il mandato Moratti, sia coerente con i proclami di questi giorni”.
Ufficio stampa un’Altra Provincia-PRC-PdCI

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