“Il centrodestra eviti di cavillare sui numeri e si pronunci sulla sostanza”

Milano 21 settembre 2011. In merito alle polemiche scatenate dalla denuncia del sindaco, Giuliano Pisapia, sul fatto che a Milano un commerciante su cinque subirebbe l’usura e il pizzo, il Segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Antonello Patta, dichiara:
“Il centrodestra eviti di cavillare sui numeri e si pronunci sulla sostanza a meno che non voglia nascondere che la sua linea sia la stessa di quando era al governo della città, cioè quella di minimizzare o, peggio, ignorare il problema.
Non è un caso che, nonostante le nostre continue pressioni, il centrodestra si sia sempre rifiutato di istituire una commissione antimafia in Comune.
Il tema veniva declinato come questione di ordinaria amministrazione da lasciare all’attività della magistratura, in cui la politica non deve mettere becco e su cui non bisogna alzare la soglia d’attenzione.
Esattamente quel silenzio è il terreno migliore per la crescita dei fenomeni malavitosi.
Viva dunque il sindaco Pisapia che decide di richiamare su un fatto così grave quell’attenzione che è il primo passo per la necessaria mobilitazione delle coscienze.
Molto positivo che la nuova amministrazione istituisca due organismi, commissione antimafia e comitato scientifico, importantissimi per la battaglia contro l’infiltrazione della criminalità organizzata in tutti i gangli della società”.
Ufficio stampa Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Milano

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