Trezzano sul Naviglio – Casa: conto alla rovescia per le assegnazioni

Trezzano sul Naviglio (MI) – L’emergenza casa è forse il principale problema della stragrande maggioranza delle comunità locali. Lunghe graduatorie, aggiornate periodicamente, spengono spesso le speranze delle decine di famiglie che oggi, più che in passato, non possono permettersi un alloggio in locazione ai costi del libero mercato.
Uno spiraglio è stato invece aperto a Trezzano sul Naviglio dove, grazie a un’azione politica portata avanti dal sindaco Giorgio Tomasino e dall’assessore alle Politiche sociali Oreste Sciumbata, entro i prossimi dieci giorni terminerà la procedura di assegnazione di 24 alloggi a canone moderato. Seguirà poi l’attribuzione di quelli sociali, che sono 44 (33 in via Treves e 11 in via Fermi), all’interno dei quali si farà il giro del cambio alloggio per coloro che hanno i requisiti.
Istituito anche un “Punto fisco”, allo scopo di eseguire ulteriori accertamenti, oltre a quelli socio-economici avviati in giugno, su tutti coloro che hanno presentato domanda e sono in graduatoria. “Riteniamo fondamentale – sottolinea l’assessore Sciumbata – che l’alloggio venga assegnato a chi è veramente in uno stato di bisogno e abbia tutte le caratteristiche che non gli permettono di accedere al mercato privato. Altrimenti commetteremmo un’ingiustizia sociale. Intendiamo quindi agire con la massima trasparenza, linearità e correttezza”. I dati in possesso del Comune verranno confrontati con i database dell’Agenzia delle Entrate e del Catasto.
Dopo avere eseguito i sopralluoghi in luglio, nei prossimi giorni verranno sottoscritti i contratti delle locazioni a canone moderato. Intanto proseguiranno fino almeno a martedì prossimo gli appuntamenti con le famiglie che hanno diritto a una casa pagando un affitto sociale. Dopo l’accettazione, si arriverà all’assegnazione vera e propria e alla stipula del relativo contratto.
“Un’azione politica concreta – sottolinea il sindaco Giorgio Tomasino – che ci permette di dare una certezza almeno a una settantina di famiglie che si trovano in un reale stato di necessità e di svolgere così, pur in un momento di estrema difficoltà per le pubbliche amministrazioni locali, quel ruolo sussidiario che storicamente dovrebbe caratterizzare gli interventi delle istituzioni che sono maggiormente a contatto con i cittadini, i Comuni”.
Rimane parzialmente aperto il contenzioso con la ditta che avrebbe dovuto sistemare le persiane nella palazzina di via Fermi, ma l’assessore Giorgio Rossetto e i suoi uffici hanno già individuato, in seguito a una conferenza di servizi che si è svolta nei giorni scorsi e voluta dall’assessore Oreste Sciumbata, una possibile via d’uscita consentendo così agli inquilini di poter entrare al più presto negli alloggi.
CTR Comunicazione

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