Milano – Con Legambiente è boom degli abbonamenti ATM. E i commercianti paghino il ticket!

Milano, 22 settembre 2011. Aumenta il caro trasporti e Legambiente è scesa in piazza, questa mattina, in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, per promuovere gli abbonamenti ATM in 12 rate mensili e senza costi aggiuntivi e tutte le agevolazioni e le convenzioni della Centrale di Mobilità. Grande l’interesse dei milanesi che si stanno facendo i conti in tasca e cercano soluzioni per combattere il caro vita. Intanto, Legambiente risponde così ai commercianti sulla questione Ecopass.
“Tutti debbono pagare, anche i commercianti – ha detto Andrea Poggio, vicedirettore nazionale di Legambiente – Le merci in città viaggiano su camion e furgoni con meno del 40% del carico utile. I commercianti vogliono risparmiare sui costi e tagliare i prezzi per favorire i consumatori? Meno furgoni, più carichi e con percorsi ottimizzati e si risparmierebbe molto di più del costo del ticket giornaliero. Anche a 10 euro!”
Contro il caro vita e il caro trasporti, secondo l’associazione, non ha senso chiedere esenzioni per alcuni che si traducono in costi aggiuntivi per gli altri. L’unica via d’uscita è cambiare: i cittadini andranno meno in auto e si muoveranno di più in tram e in bicicletta. Così, gli operatori professionali dovranno, invece, migliorare e rendere più efficiente la loro logistica.
Nessuno quindi può chiedere esenzioni personalizzate ma si può partire dal principio che ci sono esigenze dirette nell’uso della città di cui tenere conto: vale per gli anziani e i bambini e, allo stesso modo, si può pensare ad orari di carico e scarico, agevolazioni per i piccoli artigiani o pass giornalieri per l’assistenza socio sanitaria. Ma nessun privilegio.
Un esempio di accordo con le categorie? Nei cassetti dell’assessore Maran giace la proposta di patto volontario Comune-Assimpredil-Legambiente per limitare la circolazione dei mezzi pesanti con la creazione di una zona a bassa emissione inquinante, estesa a tutta la città. Potranno inoltre circolare solo i camion e i mezzi di cantiere dotati di efficaci filtri e che esibiscono chip e bollini sui parabrezza.
Inoltre, a richiamare l’attenzione sui problemi della mobilità urbana sono ACI e Legambiente, che oggi, nel corso di un incontro organizzato a Roma hanno presentato la loro strategia per affrontare e ridurre traffico e inquinamento urbano. Congestion charge, low emission zone, car sharing e bikesharing sono alcune delle proposte discusse. Per la prima volta, automobilisti e ambientalisti si alleano per far fronte all’annoso problema della congestione da traffico urbano e non si capisce perché, nella stessa logica, anche a Milano, non si possa trovare un accordo tra istituzioni, categorie, associazioni e cittadini.
“La congestion charge – ha aggiunto Damiano Di Simine, Presidente di Legambiente Lombardia – deve rappresentare l’inizio di un percorso di governo di mobilità che incida sulle cause del traffico e non solo sui suoi effetti, rendendo così la città più vivibile, funzionale e attraente, anche per il commercio. La sua applicazione potrà portare vantaggi a tutti, cittadini e operatori economici, sulla base di un principio fondamentale: si deve poter estendere a tutte le parti di città in cui l’offerta di trasporto alternativa all’auto privata è realmente disponibile e competitiva, così che tariffazione del traffico e miglioramento del trasporto pubblico possano alimentarsi a vicenda, e la condizione perchè funzioni è che venga applicata senza privilegi nè deroghe ingiustificate
Legambiente ha incontrato i milanesi in Porta Romana, alla fermata della metropolitana, in Via Dante, angolo Meravigli, a P.ta Genova, alla fermata della metropolitana, in P.ta Venezia, angolo C.so Buenos Aires, e San Donato, fermata della metropolitana, presso la stazione delle biciclette.
Chi ha deciso di usare ogni giorno tram, bus o metropolitana, può, comunque, rivolgersi alla Centrale di Mobilità di Legambiente e sottoscrivere l’abbonamento annuale ATM, pagandolo in 12 rate a tasso zero, addebitate direttamente sul conto bancario senza costi aggiuntivi. Questo grazie ad un accordo con ATM uguale a quelli stipulati dalle aziende private per i loro dipendenti e un accordo con BPM che ha consentito una sensibile riduzione dei costi finanziari.
Tra le offerte di Legambiente ci sono anche agevolazioni e convenzioni vantaggiose su carsharing, bikesharing e autonoleggio. Con la tessera Legambiente, ci si abbona a tutti i principali servizi cittadini di mobilità pubblica, più sostenibile e non di proprietà, pagando solo 85 euro subito, più 26 euro al mese, contro 395 euro che si pagherebbero tutti insieme. L’offerta prevede inoltre per tutto l’anno uno sconto del 10% sull’autonoleggio Europcar e molte altre promozioni e convenzioni consultabili sul sito: www.centralemobilita.it.
Ufficio Stampa Legambiente

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