Cesano Boscone – Le regole commerciali vanno riviste

Cesano Boscone (11 marzo 2013) – “L’indirizzo politico è molto chiaro: nel rispetto della legge, occorre individuare soluzioni che permettano di incentivare la ripresa dell’economia locale. C’è un PGT in vigore, che il Consiglio comunale ha approvato e sul quale stiamo individuiamo una proposta di modifica nella parte riguardante l’urbanistica commerciale, soprattutto le regole vincolanti che sono state inserite”: è questa la linea che il sindaco Vincenzo D’Avanzo ha deciso di seguire e che anticipa con questo comunicato stampa dopo le accuse lanciate dall’esponente della minoranza Massimo Mainardi.
“Il consigliere Mainardi – precisa il sindaco – mescola le carte in tavola, tentando così di avere la primogenitura su una proposta di modifica alla quale il Comune sta lavorando da alcune settimane. Inoltre, perde di vista il ruolo istituzionale che ricopre, parlando di tangenti e, in modo confuso e senza senso, tira in ballo Finmeccanica, per la quale deve chiaramente guardare molto di più in casa propria, visto che è una questione tutta interna al centrodestra. Io mi preoccupo dei problemi dei miei cittadini, anche di coloro che intendono fare impresa, aprire un negozio, un’attività artigianale o commerciale”.
Infatti, si stanno esaminando tre elementi che il sindaco ritiene prioritari: la monetizzazione dei parcheggi, il contributo ambientale e la plusvalenza.
“È bene chiarire – precisa il sindaco – che nessuno ha versato gli importi previsti dal documento allegato al Piano di governo del territorio, proprio perché la mia volontà, appena sono stato messo al corrente del problema, è stata fin da subito quella di proporre una modifica, rispettando però le normative vigenti”.
Il sindaco stigmatizza anche le affermazioni sulla mancata partecipazione alla realizzazione del PGT, per il quale sono stati organizzati, nei quattro anni di percorso, decine e decine di incontri pubblici, tavoli tecnici, forum fino ad arrivare al Consiglio comunale, dove nessun consigliere ha mai posto il problema evidenziato oggi.
“Avrei voluto dare l’informazione la prossima settimana – conclude D’Avanzo – quando avevo tutti gli elementi utili per formulare concretamente la proposta che la Giunta farà al Consiglio comunale. Credo che le istituzioni, in un momento di grande confusione come quello che stiamo vivendo, debbano essere rispettate, perché rappresentano l’unico riferimento certo per i nostri cittadini. Però, evidentemente, c’è la rincorsa a chi arriva primo e, mi si permetta, a chi la racconta più grossa. Mainardi parla evidentemente a sproposito – prosegue il sindaco – di tangenti, sbagliando bersaglio. Dovrebbe astenersi dall’accusare un’Amministrazione che ritiene la legalità imprescindibile e il rispetto delle regole indiscutibile, tanto da non accettare in alcun modo lo stile del favoritismo personale molto in voga nella seconda metà degli anni Ottanta, di cui evidentemente sono ancora in tanti ad avere una grande nostalgia”.
CTR Comunicazione

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