Milano – Paravia, De Marchi (Pd): Proprio per rispettare le leggi bisogna tenere conto della delibera della Regione Lombardia

Milano, 4 settembre 2011. “Proprio per rispettare le leggi e per lavorare sull’integrazione seriamente, bisogna tenere conto della delibera della Regione Lombardia che nel piano di dimensionamento per l’anno scolastico 2011-2012 autorizza la formazione della prima elementare nella scuola Radice di via Paravia, la soppressione di una classe può avvenire solo in caso di calo di iscrizioni”. Risponde così la consigliera provinciale del Pd Diana De Marchi, alle dichiarazioni del presidente del Consiglio regionale Davide Boni e del consigliere comunale Riccardo De Corato.
“Il numero necessario – continua Diana De Marchi – per formare una classe è di 15 alunni e in via Paravia, a iscrizioni regolarmente concluse, in marzo gli iscritti erano 17. Nel frattempo sarebbero aumentati se non ci fossero state notizie ambigue diffuse a mezzo stampa, metodo decisamente scorretto per organizzare la formazione didattica di bambini di 6 anni e per ragionare su un sistema di integrazione in un quartiere abbandonato da anni dalla precedente amministrazione”.
“Rendendo nota sempre a mezzo stampa – aggiunge De Marchi – la decisione di sopprimere una classe il 4 settembre, a una settimana dall’inizio delle lezioni, si lede il diritto dei genitori a scegliere la scuola dove iscrivere i propri figli e il diritto all’istruzione dei bambini e delle bambine, sia italiani che stranieri”.
“Infine una delibera regionale – conclude De Marchi – non può essere superata da una circolare, quella relativa al tetto del 30% degli stranieri nelle classi, che comunque parla di redistribuzione: il provveditorato dovrebbe spostare 10 bambini italiani in Paravia, mandando i 10 bambini stranieri in altre scuole, ma certo non chiudere una scuola! Non si devono fare battaglie ideologiche, ma impegnarsi per sostenere il diritto all’istruzione e la coesione sociale avendo a cuore il futuro della nostra città e del nostro paese”.
ufficio stampa PD Regione Lombardia

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