Lombardia. Lavoro, nascono le reti locali per il reimpiego

Milano, 29 giugno 2012. Per sostenere l’attività degli operatori accreditati, impegnati nel reimpiego dei lavoratori espulsi dal
mercato del lavoro e beneficiari della Dote ricollocazione, Regione Lombardia promuove i ‘partenariati territoriali’, stanziando 5 milioni di euro per lanciare l’iniziativa. Si tratta di reti di soggetti pubblici e privati, che nascono per sperimentare nuove azioni collettive per il ricollocamento, stimolando e supportando una modalità di lavoro in partnership tra i soggetti/Enti del territorio.
CRISI AZIENDALI E DOTE – L’assessore all’Occupazione e Politiche del Lavoro della Regione Lombardia Gianni Rossoni ha così
recentemente presentato l’avviso ai soggetti coinvolti, che dovranno promuovere le attività sul territorio: “Le difficoltà attuali del mercato del lavoro sono note, ma, proprio per l’ampiezza del problema e per la lunghezza della crisi che stiamo attraversando occorre un impegno fuori dal comune nei prossimi mesi. Dal 2008 a oggi l’80 per cento dei lavoratori coinvolti nelle crisi aziendali ha partecipato a percorsi di riqualificazione e ricollocazione, un risultato straordinario ottenuto grazie allo strumento della Dote”.
STRUMENTI NUOVI – “Oggi – ha aggiunto l’assessore – vogliamo potenziare questi risultati pur notevoli attraverso azioni complementari alla Dote, azioni che si rivolgono a gruppi di lavoratori, di imprese e agli Enti pubblici locali, per trovare
soluzioni locali. Cerchiamo azioni innovative, dove l’innovazione è guidata dalle esigenze del territorio e dal lavoro in rete fra soggetti pubblici e privati che quel territorio vivono e conoscono bene”.
L’iniziativa nasce dall’esperienza maturata da Regione Lombardia e dai territoriali provinciali in tema di gestione di crisi
aziendali e di politiche attive del lavoro, che ha dimostrato come i risultati, in termini di ricollocazione, siano migliori quando le azioni sono effettuate in partnership fra operatori accreditati ed Enti no-profit, con il coinvolgimento di Enti locali, parti sociali e imprese del territorio.
ALMENO TRE SOGGETTI IN RETE – La rete di soggetti interessati all’attivazione del partenariato territoriale dovrà comprendere
almeno tre soggetti, tra i quali necessariamente un operatore accreditato ai servizi al lavoro che ha preso in carico dei
destinatari di Dote ricollocazione e altri due soggetti (Enti locali territoriali, parti sociali, distretti e metadistretti
industriali, Camere di commercio, fondazioni grant making, organizzazioni del Terzo settore, imprese, ecc).
LE INIZIATIVE PER IL RICOLLOCAMENTO – I partenariati territoriali svilupperanno azioni di accompagnamento per il ricollocamento per gruppi di lavoratori destinatari di una Dote ricollocazione – percorso di inserimento lavorativo – quali: outplacement, analisi di skills shortage, aggregazione dei lavoratori coinvolti nel progetto anche in assistenza alle imprese in crisi, analisi fabbisogni occupazionali del territorio/settore e delle potenziali opportunità lavorative, marketing territoriale/settoriale dei lavoratori, identificazione di imprese “bersaglio”, in cui ricollocare i lavoratori.
I soggetti della rete possono inoltre mettere a disposizione risorse proprie per iniziative complementari in tema di formazione, sostegno al reddito, conciliazione tra vita professionale e familiare, supporto socio-assistenziale.
L’iniziativa nelle prossime settimane sarà illustrata presso le Sedi territoriali regionali (Ster) dislocate nelle province
della Lombardia.
Ufficio stampa Regione Lombardia

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