UN ALTRO COLPO INFERTO ALLA CRIMINALITA’ DALLA GUARDIA DI FINANZA

Milano: oggi la Guardia di Finanza ha arrestato un cittadino italiano, con le accuse di usura, esercizio abusivo dell’attività finanziaria, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, minacce e lesioni. L’uomo era conosciuto nel suo ambiente quotidiano per la disponibilità a concedere prestiti, a volte anche con tassi di interesse fino al 1200% annuo.
La GDF assesta quindi un altro colpo alla criminalità usuraia. Purtroppo, però, la strada per vincere la battaglia è ancora lunga. Si pensi che, dai dati emessi dall’Associazione nazionale dei funzionari di polizia, emerge che a Milano, nel primo semestre del 2010, sono stati commessi circa 138 mila reati (ben 35 ogni 1000 abitanti). Sempre nello stesso anno, a Milano e provincia, sono stati rilevati 20.000 casi di usura e solo 5 di denuncia. A livello nazionale, invece, i casi di usura sono stati, sempre nello stesso anno, circa 625.000.
Questo triste scenario descrive, purtroppo, la Lombardia come una regione sempre più influenzata dalle criminalità organizzate. Oltretutto, il basso livello di denunce registrato aggrava maggiormente una situazione già di per sé preoccupante. Addirittura, nel 2010, si sono registrate più denunce di usura a Palermo che non a Milano, elemento che denota anche una grande sfiducia nelle istituzioni e nello Stato.
Codici prende in seria considerazione il problema della criminalità organizzata ed appoggia pienamente le Forze dell’Ordine, che proseguono con continui passi in avanti nella lotta all’usura. “La Lombardia – dichiara Davide Zanon, Coordinatore Regionale Codici Lombardia – a maggio ha emanato una legge sull’usura, che però deve ancora essere messa in pratica. Se non si attuano le leggi il più velocemente possibile si rischia di rimanere solo con bei propositi e così facendo la gente continuerà a rimetterci la pelle”.
Ufficio stampa Codici

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