Opera – Sussidiarietà : il segreto del centro-destra nella soluzione dell’emergenza Sporting Mirasole

OPERA (31 ottobre 2011) – L’unione fa la forza…una frase fatta, ma che ancora una volta trova il suo fondamento. Infatti, è proprio grazie alla collaborazione tra più enti (Amministrazione Comunale, Regione Lombardia, Fondazione Housing Sociale , Aler, Confcooperative, Legacoop e Aler Milano) che, un problema annoso come quello dello Sporting Mirasole sta trovando una definizione. “Nonostante il centro sinistra o qualche suo delegato stiano tentando di mettere il cappello a questa operazione – spiega il vicesindaco, Antonino Nucera – la verità è ben altra. Ed è giusto che i cittadini lo sappiano. Più che terrorizzare i residenti o usare il ruolo di capo-popolo per poi veder realizzare il proprio interesse (diventare proprietari degli alloggi) a cifre notevolmente inferiori, il centro sinistra non ha fatto molto altro. Il problema è sempre stato affrontato in modo superficiale e, il mancato raggiungimento di una soluzione né è la prova più evidente”. Solo il lavoro degli ultimi anni, che l’amministrazione comunale ha portato avanti presentando l’emergenza (nata dopo la dismissione dell’intero complesso immobiliare ex Enpam) a tutti i livelli istituzionali si è riusciti a trovare gli interlocutori giusti, affidabili, con le competenze e l’esperienza necessaria per mettere fine a questa lunga agonia. Dopo aver costruito una fotografia a 360 gradi, sono state individuate le soluzioni che, in questi giorni sono state presentate ai cittadini individualmente. “Con tanta rabbia di qualcuno che, vedendosi il problema “emergenza Noverasco” scivolare dalle mani perché in fase di soluzione, non sa più a che appiglio aggrapparsi. – spiega il vicesindaco – Anche se è ancora un po’ presto per cantare vittoria e brindare a questo risultato, siamo certi che verrà offerta a tutti, anche alle persone che attraverso i canali tradizionali come le banche non erano riusciti ad accedere al mutuo o a trovare una soluzione per comprare la casa in cui abitano da anni, una serie di soluzioni concrete che permetteranno loro di essere sereni e soprattutto, di continuare ad avere un tetto sulla testa”.
Ufficio stampa Comune di Opera

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